.....ancora Fatima

Cominciamo con po di numeri: 700 km percorsi e 8.110 metri di dislivello....eh sì, un bel po.....forse più di quanto ci aspettavamo e di sicuro più impegnativo dal momento che la pianura portoghese è inesistente (solo ora lo sappiamo!) Ma si sa, le cose raggiunte con tenacia e anche con un po di sofferenza sono quelle che soddisfano di più: questa è una delle sacre leggi del ciclista amatoriale! Quando il caldo dell'asfalto sale fino alle orecchie, l'acqua della borraccia sa di plastica ed è un misto di brodaglia calda e sabbia (ma che diventa assurdamente buona quando la sete spinge) allora è quello il momento in cui il carattere combattente si fa largo e non c'è niente che potrà sovrapporsi dal raggiungere la meta. Ricorderemo questi giorni con la solita nostalgia di qualcosa che non si sa perché ma ci è piaciuto, abbiamo sfidato noi stessi, ci siamo messi in gioco e come un gioco abbiamo portato avanti quanto di meglio potevamo offrire in una squadra: partecipazione, affiatamento, collaborazione e condivisione! Adesso ci aspetta un meritato riposo a Lisbona da turisti sfaticati, magari recuperiamo anche il nostro amico giapponese Toshi e tra le malinconiche melodie del Fado respiriamo ancora per qualche ora l'aria fresca e rilassata del Portogallo.